Irrigazione
L’irrigazione è determinante per una buona riuscita, infatti il terreno deve rimanere umido per quattro settimane fino a quando l’erba non inizia a germogliare.
Il primo taglio va eseguito non prima di sei otto settimane dalla semina, quando l’erba raggiunge almeno otto dieci centimetri.
Verificare che le lame del taglia erba siano sempre affilate e non lascino sul terreno materiali di risulta dannosi per i manto erboso.
Manutenzione
Per avere un giardino bello ed armonioso e indispensabile la giusta manutenzione.
E consigliabile eseguire nell’arco dell’anno, due concimazioni generali, una o due concimazioni fogliari mensili nel periodo di massima vegetazione.
Monitorare lo stato di salute delle piante, in caso si riscontrino fitopatologie consultare al più presto un esperto per impostare la giusta cura.
Rigenerazione
La rigenerazione si esegue su prati vecchi, logori o malati.
Eliminare il feltro, ripulire il terreno, riseminare, concimare, irrigare abbondantemente, dopo poche settimane il prato e rimesso a nuovo.
Il vantaggio di questa operazione viene dato dal fatto che si può ottenere un prato nuovo, senza dover scavare così da ridurre notevolmente i costi.
E sempre utile somministrare nei giusti periodi prodotti antimuschio e anticlorosi che combattono le patologie che colpiscono i prati.
Realizzazione prato
Esistono due sistemi per realizzare il manto erboso.
La semina tradizionale realizzata con sementi selezionate e miscelate tra loro su un terreno ben lavorato,privo di pietre e diserbato.Oppure la posa su un terreno adeguatamente preparato di rotoli di cotica erbosa, questa seconda soluzione se pure molto dispendiosa offre senza dubbio i migliori risultati di riuscita, dando un effetto estetico immediato.
Importante assicurarsi che i rotoli di cotica erbosa,siano umidi e vitali e di spessore uniforme.
La porzione di terreno destinata a ricevere questo impianto, deve essere libero da infestanti, sassi e perfettamente lavorato e livellato.
Viene posato sul terreno accostando tra loro le mattonelle di cotica, rifinendo le giunzioni e riempiendo gli interstizi con sabbia o altro materiale idoneo.
Topdressing
Tale pratica consiste nella somministrazione al tappeto erboso di un insieme sabbia terriccio TSI torba e concimi specifici. Al fine di migliorare la fertilità del terreno,la tessitura del prato, le condizioni ambientali per i microorganismi del terreno.
Tale pratica è utilizzata da manutentori esperti per controllare il feltro, per correggere le difformità del terreno buche avvallamenti.
Rimozione del feltro
Il feltro è uno strato composto da germogli, radici,residui dei tagli,foglie,che si forma tra la parte verde della chioma e le radici delle graminacee. Tale strato, interrompendo il coretto scambio idrico gassoso fra terreno ed atmosfera, modifica profondamente il metabolismo del tappeto erboso.
I principali danni causati dal feltro sono:
- Incremento di malattie fungine ed attacco di insetti
- Perdita di ancoraggio del tappeto erboso
- Diminuzione della resistenza alle alte e basse temperature
Clorosi
Chiazze localizzate di terreno idrofobico, in quanto il feltro, trattiene sia l’acqua piovana che quella irrigua, non permettendole di raggiungere il terreno. In tal modo le alte temperature estive, possono essere un problema per la vita stessa del prato.
Nei prati sportivi mantenuti a basse altezze di taglio, rimane per lungo tempo l’impronta del piede, alterando il regolare svolgimento del gioco. Le principali cause della formazione del feltro sono l’acidità del terreno, lo scarso arieggiamento dello stesso, tagli infrequenti o con eccessiva altezza del taglio.
L’aerazione
L’aerazione consiste nel praticare dei fori nel terreno per consentire la penetrazione dell’aria, dell’acqua e delle sostanze nutritive eventualmente apportate dalle concimazioni. Questa operazione è indispensabile per prati destinati a scopi particolari come ad esempio le attività sportive ma è utile anche nei prati comuni perché mantengano un pregevole valore estetico e funzionale.
Diventa quindi indispensabile provvedere con un efficace areazione del terreno ogni volta questo si presenti eccessivamente compatto. La compattezza della cotica erbosa può dipendere da alcuni errori nella fase di impianto ma talvolta e una normale conseguenza dell’assestamento del terreno e dello sviluppo della vegetazione. In entrambi i casi diventa importante un intervento tempestivo con mezzi adeguati, ed eseguito da persone esperte.
La cura dei margini
Anche quando sono curati con particolare attenzione i bordi tendono sempre a diventare irregolari, se non sono delimitati da una cordolatura, poiché le specie striscianti tendono sempre a propagarsi verso lo spazio libero. Almeno una volta all’anno si deve quindi intervenire per tagliare le zolle erbose che si sono spinte oltre i limiti.
Il muschio
Si tratta di piante appartenenti alla classe Briofite . Il muschio si sviluppa in condizioni di tempo umido e fresco, soprattutto in autunno e in primavera,favorito dalla scarsa fertilità e da poco vigore del prato. L’ attacco di insetti o organismi nocivi, la mancanza di aerazione, il cattivo drenaggio, eccesso di tosature troppo basse sono tutti fattori che determinano la formazione di un tappeto erboso debole rado permettendo così al muschio di insediarsi. Il mischio crea un feltro sulla superficie del prato che impedisce l’arieggiamento delle radici limitando il normale accrescimento del prato.